Il Governatore – che è impegnato per tutta la settimana a Firenze - ha iniziato la sua serata al Firenze Est con un incontro con i dirigenti del Club e i presidenti delle commissioni. Incontri cordiali e formali allo stesso tempo poiché la presenza del governatore favorisce una riflessione più consapevole sullo stato del club, riflessione di valore interno, innanzitutto, in quanto il governatore non viene per imporre alcunché ma per rafforzare i legami con il R.I. e tutti i rotariani del distretto e oltre.
Sottolineando lo slogan"Venti di cambiamento" voluto dal Presidente del R.I Ray Klinginsmith,il Governatore Distrettuale Vinicio Ferracci, ha esposto le linee guida internazionali, ponendo l'accento su una delle principali laceranti dicotomie moderne. Mentre gli indiscutibili processi di sviluppo tecnologico e sociale conducano ad un miglioramento costante della qualità della vita in una minoranza di paesi ricchi, negli altri tali benefici non vengono avvertiti, anzi vi aumentano gli squilibri sociali, la fame ed in generale l'arretratezza dei loro abitanti.
Per queste popolazioni il Rotary si deve far portatore con le sue iniziative di una “Pace civile“. Segni tangibili di questa missione sono la POLIO PLUS e gli altri service che la Fondazione esegue nel mondo. Ma per raggiungere questa “pace civile” la strada da percorrere passa attraverso il mantenimento di quello spirito che ha animato da più di un secolo il Rotary.
La cellula originaria dalla quale questo si genera è il rotariano che nel suo essere e poi nel suo divenire , deve prevedere la semplicità, la partecipazione e la solidarietà. La loro casa comune, il Club, ha come obiettivo principale il diffondere tali principi sia al suo interno che al suo esterno con una attenzione particolare al mondo dei giovani. Questi costituiscono una grande risorsa ed al contempo una grande sfida. l Club, per mantenere il loro effettivo, devono misurarsi con l'accoglienza e l'attenzione verso di essi, nel rispetto della propria libertà individuale.
L'unione di spiriti liberi per fare bene nel club uno dei grandi insegnamenti di Paul Harris, ha concluso Vinicio Ferracci. era stato e rimane
