Guidati competenza e passione dalla nostra Cristina Acidini ci siamo infilati tra i numerosissimi turisti che da San Marco a Palazzo Strozzi hanno affollato la Mostra del Beato Angelico, l’artista che ha traversato uno dei periodi più prolifici della storia fiorentina lasciando tracce meravigliose nelle celle del convento storico dei domenicani e opere che si trovano oggi in musei di mezzo mondo da dove la mostra li ha tratti ricostruendo, anche grazie ai lavori di altri artisti, un’epoca che influenza fino ad oggi anche il più distratto degli abitanti e dei turisti di Firenze, contribuendo alla consapevolezza che nulla in quell’arte è stato disegnato a caso.
Basta guardare il volto di Cristo portato dal Duomo di Livorno o la perfezione delle miniature nella biblioteca di San Marco fino al Giudizio universale quasi un’anticipazione di quello michelangiolesco.
A nome di tutti il presidente ha ringraziato Cristina per la disponibilità e l’aiuto che ci ha fornito. Nella foto sopra un momento della spiegazione al Museo di San Marco.



