Fin dall’antichità le comete hanno suscitato le più varie supposizioni sulla loro origine e sui probabili influssi sulla vita umana, quasi sempre legati a grandi eventi, talvolta anche tragici. Dai tempi di Seneca, tuttavia, si affermò la linea scientifica che – con il XVII secolo – ne riconosce l’appartenenza ai corpi celesti del sistema solare.
E proprio dalla vicinanza (sempre in termini astrnomici di centinaia di migliaia di chilometri) col Sole nasce la tipica coda che non è altro che il vapore suscitato dal riscaldamento del nucleo, composto di piccole particelle e da ghiaccio. Giannina ha ricordato che il 2013 si presenta particolarmente interessante per l’osservazione delle comete e che, se saranno rispettate le sempre difficili previsioni, nel novembre-dicembre di quest’anno dovremmo, anche dalle nostre latitudini, veder passare la cometa Ison, di recente scoperta e che potrebbe risultare molto evidente.
La riunione di oggi ha anche inaugurato le nuove meridiane a buffet con l’inversione della conferenza anteposta al pranzo. Il presidente Verità ha fatto pervenire i suoi saluti mentre stava rientrando dalla Grecia lasciando al vice-presidente Villari la direzione della riunione.