Erano oltre 120 le persone presenti alla prima rappresentazione per TeatRotary di quest’anno. La compagnia Il Sipario ha rappresentato "La Zona Tranquilla", commedia in tre atti di Emilio Caglieri da uno spunto di Odoardo Spadaro.
Giovedì invece prima del film "La vita facile" . Pierfrancesco Favino e Stefano Accorsi sono i protagonisti della commedia di Lucio Pallegrini, un triangolo, completato da, Vittoria Puccini, nei panni della moglie di Favino.
Due compagni d'università si ritrovano dopo molti anni in Kenya. Un film d'amore, amicizia ed egoismo prescelto quest’anno per sostenere le iniziative rotariane a favore programma Polio-Plus del nostro distretto.
La compagnia il Sipario e La Zona Tranquilla
La commedia è ambientata nella calda Firenze del 1944: ed è proprio durante i bombardamenti che una coppia di sposi trova rifugio in un appartamento che si rivela essere una "casa......", abitualmente frequentata dal marito Vincenzo. Nascono, a questo punto, una serie di equivoci che travolgeranno l'inconsapevole moglie Ernestina, mentre le "signorine" si adatteranno facilmente all'inganno. Il testo per la sua ambientazione può apparire frivolo ma la chiave di lettura ci ricorda che troppo spesso giudichiamo le persone per come appaiono o per come si mostrano a noi e non per chi sono veramente. Personaggi e interpreti: Vincenzo Palandri (Gianni Borgi) Fanny (Clara Benedetti) Ernestina (Cristina Fancelli) Manon (Patrizia Borgi) Giorgio Paciscopi (Matteo Tassinari) Liliana (Luciana Manetti) Fred(Massimo Foglietta) Mecatti (Giulio Beccatelli) Biancalani (Roberto Bianchi) Virginia (Paola Barocci) Rammentatrici: Sara Olmastroni e Linda Paoletti.
Il Gruppo Teatrale "Il Sipario" prende vita alla fine degli anni '70 dalla volontà di Don Franco Maggiori, parroco del tempo, e dall'entusiasmo di alcuni ragazzi della parrocchia di S. Maria a Scandicci. Sotto l'appassionata guida del Maestro Alfredo Giovannini sono tanti i titoli che finiscono in cartellone: Addio giovinezza, L'acqua cheta, I'Castigamatti, Due dozzine di rose scarlatte, Questi ragazzi, Esami di maturità. Nonostante la giovane età degli attori vengono portate sulla scena, partecipando anche a numerose rassegne sul territorio fiorentino, sia le più note commedie in vernacolo, sia delle vere e proprie stesure drammaturgiche in lingua italiana.
Poi sotto la breve guida del regista Piero Benigni si portano in scena Lohengrin, La bottega di Sghio e Quando la pera è matura. Mentre i ragazzi del Sipario “mettono su famiglia”, la guida passa a Marcello Tani che continua il cammino allargando ancora di più il gruppo. Siamo all'inizio degli anni '90, si intraprendono nuove sfide con I compromessi sposi e una emozionante Bona Gente per affrontare poi le impegnative commedie musicali: Il Gatto in Cantina (che vanta più di 30 repliche) e Giocondo Zappaterra con le quali il Sipario ha vinto anche alcuni riconoscimenti. Si prosegue poi con La Bon'anima, La zona tranquilla, Fiorentini a Viareggio e Barroccini di via dell'Ariento. Dopo che il nostro Marcello ci ha lasciati, il gruppo continua la sua attività guidato da Romano Manetti con altre nuove commedie e sfide. Abbiamo però deciso di riportare ogni tanto sul palco alcune commedie dalla regia "autogestita" o meglio, lasciando che a dirigerci sulla scena ci sia lo spirito di chi, ha saputo trasmetterci la gioia di stare insieme e di provare emozione per un applauso.