anno 2023 2024      

 

Questo lunedì la compagnia La Martinicca di Piazzano ha presentato Basta che sia di fòri commedia in vernacolo di Massimo Valori, regia di Andrea Lascialfari. Simpaticissima la trama, in un improbabile agriturismo dove si scoprono amori antichi, pericoli presenti e un incredibile lieto fine. Gli stessi attori hanno confessato di essersi divertiti molto. Pubblico annuente. di fori

Ricordiamo che l’ingresso è a offerta libera, destinata alla Polioplus, alla quale in Rotary Firenze Est ha contribuito in maniera importante grazie alle rassegne teatrali di questi anni. I fondi raccolti saranno destinati, oltre che al Programma Polio Plus, per l’acquisto di un defibrillatore per il Teatro che ci ospita con il quale abbiamo avviato una proficua collaborazione.

Invito davvero con il cuore tutti voi a sostenere la nostra iniziativa. E se non potete venire a teatro potete comunque aderire ad un abbonamento “sospeso” che verrà regalato, anche tramite la Finestra di Jacopo, a chi non può. Come sempre fondamentale l’apporto dei soci.

Il nostro socio Riccardo Bindi, relatore previsto per stasera su argomento odontoiatrico, per recentissimi e improrogabili impegni lavorativi all’estero, non ah potuto tenere la sua conferenza. Con vivo ringraziamento per la sua prontezza, Cristina Acidini si è resa subito disponibile anticipando il tema della mostra sui Preraffaelliti, alla cui organizzazione ha contributo, attesa dal 24 febbraio al 30 giugno ai Domenicani a Forlì.

E’ sorprendente come nell’Inghilterra vittoriana di metà Ottocento alcuni arti sti costituissero nel fatidico 1848 la Confraternita preraffaellita con lo scopo di rinnovare la pittura inglese che consideravano in declino a causa delle norme eccessivamente formali e severe imposte dalla Royal Academy. John Everett Millais, William Holman Hunt e Dante Gabriel Rossetti, fondatori della Confraternita, promossero un ritorno alla purezza dell’arte medievale, prima di Raffaello, per esser chiari, un progetto visionario che trasformò le opere di questi artisti in qualcosa di decisamente moderno.

La mostra Preraffaelliti. Rinascimento Moderno ricostruirà il profondo impatto dell’arte storica italiana sul movimento preraffaellita britannico tra gli anni Quaranta dell’Ottocento e gli anni Venti del Novecento. Oltre agli artisti fondatori saranno esplorati in modo approfondito altri esponenti chiave del movimento come Edward Burne-Jones, Ford Madox Brown e Frederic Leighton, mentre altri talenti saranno rappresentati da una selezione di opere che evidenzino punti di connessione specifici. Oltre 300 le opere esposte: dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, mobili, ceramiche, opere in vetro e metallo, tessuti, medaglie, libri illustrati, manoscritti e gioielli. Ideata e realizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì, la mostra è a cura di Cristina Acidini, Francesco Parisi, Liz Prettejohn e Peter Trippi. Aver avuto la possibilità di conoscere un mese prima quanto si va allestendo a Forlì è stato un invito davvero prezioso per quanti vorranno vedere la Mostra con una preparazione autentica

Fermato da un intoppo il relatore annunciato, sostituzione di altissimo livello da parte di Matteo Dotolo, Specialist settore birra Prinz B e F srl. Da secoli considerata tra le bevande più popolari, affermatasi anche in Italia con autentiche eccellenze, la birra, grazie alle regole di produzione molto accurate, è indissolubilmente collegata alla Germania, da dove sono arrivate le tre qualità assaggiate stasera. Perché non tutte le birre sono uguali e imparare a comprenderne i diversi sapori e colori è importante, specialmente in un’epoca in cui sono tantissimi i tipi in circolazione, non solo ad opera dell’industria ma anche per le centinaia di birre artigianali comparse sul mercato negli ultimi decenni.

Nel 2022 gli italiani, secondo Assobirra, ne hanno consumata un milione di ettolitri in più rispetto al 2019 (18,4 milioni di ettolitri la produzione totale) cioè 37,8 litri pro capite (due litri in più rispetto al 2021) confermando una tendenza in crescita che prosegue dal 2012, con un calo avvertito solo nel 2019-2020, nonostante la pressione di altre bevande alcoliche. Il controvalore è di oltre 9,3 miliardi dominato dall’importazione o dai grandi birrifici nazionali, anch’essi in gran parte legati alle birrerie più note nel mondo.

Infine assaggio collettivo e la birra si è presentata da sola. Prosit!

I quattro lunedì di febbraio saranno impegnati da altrettante serate della XV edizione della rassegna Teatrotary al Teatro Le Laudi di piazza Savonarola (ingresso via Leonardo da Vinci 2r).

Le tre commedie in conscorso sono già state decise, due in vernacolo (5 e 19 febbraio) e la celeberrima L’importanza di chiamarsi Ernest di Oscar Wilde il 12. L’ingresso è a offerta libera, destinata alla Polioplus, alla quale in Rotary Firenze Est ha contribuito in maniera importante grazie alle rassegne teatrali di questi anni e per l'acquisto di un defibrillatore per il teatro Le Laudi.

Locandina A3 2024 laudi.pub

La serata finale oltre alla premiazione delle compagnie vedrà esibirsi i ragazzi del gruppo Act Able.

Sul ritorno del Teatrotary invernale, una breve nota del nostro redattore.La sera del 24 febbraio 2020, il Bollettino n. 1003, annotava che la XI edizione di “Teatrotary si è concluso lunedì 24 con una sala piena e un messaggio di coraggio che vale ancor di più nel periodo di Coronavirus” . Alla Sala Esse c’era più di 150 persone. Nessuno immaginava che solo una settimana dopo tutto sarebbe stato bloccato dalle restrizioni per la pandemia. Negli anni seguenti la resilienza rotariana ha portato a tre stagioni al giardino di Villa Arrivabene, in collaborazione con il Quartiere 2 e con la gioia di attirare nuovo pubblico nelle serate d’estate. Dal 5 febbraio 2024 rieccoci in un teatro e in inverno. Abbiamo ripreso la forma consueta, come appunto un solido resiliente. Godiamoci questa opportunità. Ce la meritiamo.

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Teatro Le Laudi – Via Leonardo Da Vinci 2r - Firenze con inizio alle 21,00

5/2   - La Martinicca di Piazzano - Basta che sian di fori di Massimo Valori

12/2 - Pizzichi di Sale - L’importanza di chiamarsi Ernest di Oscar Wilde

19/2 - Gli smemorati del Ruah – Il vedovo allegro di Moreno Burattini  

26/2 – Serata finale con premiazione dei vincitori - Special Guest i ragazzi del Gruppo Act-Able

Ingresso libero fino ad esaurimento posti con raccolta di offerte a favore del programma POLIO PLUS e per l’acquisto di un defibrillatore per il teatro

Info al 348 7880448 (ore 18-20) - 055 0665049 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.facebook.com/teatrotary

Fino al 7 aprile 2024 il Museo degli Innocenti ospita la mostra dedicata a uno dei maggiori esponenti dell’Art Nouveau, Alphonse Mucha (1860-1939). Impegnato nella nascente grafica pubblicitaria Mucha si innamorò della grande attrice Sara Bernhardt di cui rese notissima l’immagine ovunque, dando corpo al mito delle “donne di Mucha” in eccezionali campagne pubblicitarie che la mostra fiorentina mette in luce.

Originario dell’attuale Repubblica Ceca, ritornando a Praga nel 1910 si dedica per quasi venti anni a l’Epopea slava, opera composta da venti enormi tele in cui racconta i principali avvenimenti della storia slava.

La nostra nuova socia Cinzia Nisticò ha presentato la sua traiettoria personale e professionale. Originaria di Catanzaro, dopo gli studi a Firenze, come molti studenti fuori sede, è rimasta in città, dove lavora come dottore commercialista, in squadra col marito e altri colleghi. La passione per la sua terra d’origine l’ha portata a percorrerne l’itinerario dallo Ionio al Tirreno, dall’alba a est al tramonto a ovest, nella prospettiva unica dei circa 55 che il punto più stretto della Calabria regala ai camminatori. Tra le sue esperienze sociali più recenti, l’associazione per la fibromialgia, una malattia molto più diffusa di quanto non si pensi e ancora travagliata da difficoltà di riconoscimento. Nella conversazione Cinzia ci ha spiegato alcuni aspetti di una sindrome cui dedicare attenzione

La serata ci ha offerto anche due brevi interventi aggiuntivi. L’istruttore di club Stefano Selleri ha descritto la storica Prova delle 4 Domande.La serata ci ha offerto anche due brevi interventi aggiuntivi. Il vicepresidente Luigi Cobisi ha fornito le istruzioni per la serata marconiana del 15 febbraio